Per decidere ogni quanto usare il tagliasiepi è necessario conoscere quando si fa la potatura delle piante in generale, e quando la si fa nello specifico per la siepe. Occorrerà quindi avere delle nozioni per usare il tagliasiepe nei tempi giusti, in modo da ottenere e mantenere nel tempo la forma scelta.
Prima di rispondere a quanto usare il tagliasiepi è importante rispondere a quando usarlo
Normalmente la potatura per gli alberi viene eseguita durante il periodo di riposo vegetativo della pianta. Questo per eliminare le parti secche, e consentire uno sviluppo più rigoglioso e sano nella successiva primavera. Il riposo vegetativo della pianta è solitamente in coincidenza con la caduta delle foglie (autunno), e termina con la fine dell’inverno, quando la pianta si prepara a germogliare.
Tuttavia per le siepi vale un discorso a parte, in quanto, oltre al benessere delle piante, si considerano anche finalità puramente estetiche. Questo tipo di potatuta, che lavora sulle forme, talvolta anche molto bizzarre, agisce sulle piante in fase vegetativa, intervenendo laddove ritrova eccedenza di ramificazioni per quella specifica forma.
Valutazione di quanto usare il tagliasiepi in base alla tipologia di piante
In linea generale quasi tutte le siepi devono essere potate in primavera, solitamente al termine della fioritura. Per valutare quanto usare il tagliasiepi occorre osservare le piante soprattutto in base alla fioritura. Molte di esse hanno, con i loro fiori, una funzione decorativa ed estetica, pertanto privarle dei rami durante il periodo invernale porterebbe a ridurre la fioritura. Questo discorso vale soprattutto nel caso si utilizzino per siepi esemplari appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. Siepi come l’alloro, invece, richiedono solitamente una tagliata invernale. Siepi sempreverdi come quelle costituite da alberi da frutto (a foglia caduca), o conifere, si prestano all’utilizzo del tagliasiepi in tutte le stagioni, e le conifere possono venir potate anche più volte nel corso dell’anno.
Conoscere le tipologie di siepi ci servirà per capire meglio quanto usare il tagliasiepi
Le tipologie di siepi sono le seguenti:
- Siepi costituite da piante a foglie caduche: esse perdono le foglie in inverno (le bellissime ortensie fanno parte di questa tipologia).
- Altra tipologia sono le siepi sempreverdi (edera, agrifoglio, lauroceraso), particolarmente apprezzate per la presenza costante delle foglie riempitive durante tutto l’anno.
- Siepi costituite da conifere, anch’esse sempreverdi, come il cipresso, il tasso e la thuja. Amate perchè siepi coprenti, ottime per guadagnare di intimità nel proprio giardino.
- Un altro tipo è la siepe rampicante (gelsomino, edera, caprifoglio). Normalmente tali siepi vengono fatte crescere su uno steccato, a volte a ridosso di muretti.
Quanto e quando usare il tagliasiepi: deciderlo sulla base delle piante
Solitamente, per i primi 2-3 anni di vita della siepe, occorre potare da 2 a 4 volte l’anno; questo rafforzerà l’apparato radicale e la solida saldatura al terreno, nonchè ci permetterà di “dirigere la pianta verso l’acquisizione della forma desiderata“. Durante questi interventi di uso del tagliasiepe occorre sempre evitare il taglio delle gemme all’interno della siepe stessa, perchè non si creino spazi vuoti.
Dal quarto anno la risposta a quando usare il tagliasiepe é: in autunno, fine inverno e fine primavera per le piante sempreverdi, comprese le conifere.
Per quanto riguarda il lauro (sempreverde), dato che ha una crescita rapida e vigorosa, la potatura è eseguita durante il mese di maggio, anche più volte; e più volte anche in estate.
La Pyracantha (sempreverde) si può potare in inverno prima della comparsa dei getti.
Le siepi caducifoglie sono trattate secondo il tipo di pianta e secondo le condizioni climatiche del luogo. Per esempio, la rosa canina viene potata a primavera in luoghi freddi o a fine anno in aree calde. Una volta all’anno può essere sufficiente, per queste piante.
Per i rampicanti, che hanno una crescita rapida e vigorosa, occorrerà utilizzare il tagliasiepe almeno due volte l’anno. Una prima potatura a fine inverno o all’inizio della primavera. La seconda alla fine dell’estate o inizio autunno.
Tipologia di siepi | Quanto usare il tagliasiepi | Quando usare il tagliasiepi |
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Sempreverdi | 1-2 volte all’anno, varia secondo il tipo di piante. | Autunno, fine inverno, fine primavera. |
Caducifoglie | Variabile; Alberi da frutto a foglia caduca più volte all’anno. Caducifoglie, come l’ortensia, una volta all’anno. | Caducifoglie, come le ortensie, a compimento della fioritura. Alberi da frutto in tutte le stagioni. |
Conifere | Più volte nel corso dell’anno. | Autunno, fine inverno, fine primavera. |
Lauro | Più volte secondo la rigogliosità. | A maggio ed in estate. |
Rampicanti | Almeno due volte all’anno. | A fine inverno o inizio primavera. A fine estate o inizio autunno. |