Tra i tanti modelli in commercio di tagliasiepi, molto apprezzati dagli acquirenti che amano il giardinaggio sono i prodotti ricaricabili. Si tratta di una tipologia di macchinario per la potatura molto comodo e funzionale, adatto su diverse tipologie di piante e caratterizzato da qualità estetiche e opzioni di lavoro pratiche e versatili.
Cosa si intende quando si parla di tosasiepi ricaricabile e quali sono i migliori modelli in commercio? In questo articolo daremo uno sguardo ai prodotti più venduti, alle caratteristiche tecniche di funzionamento e ai prezzi di listino.
Dunque, se siete intenzionati ad acquistare un prodotto maneggevole e compatto, facile da utilizzare e ricaricare, leggete quanto segue.
Perché ricaricabile
Fare riferimento a un tosasiepi ricaricabile significa fondamentalmente parlare di tutta quella gamma di tagliasiepi con alimentazione a batteria.
Come sappiamo, in commercio esistono diverse categorie di tagliasiepi: da quelli a scoppio a quelli elettrici, e fra questi sono presenti anche innumerevoli strumenti ricaricabili. Da questo punto di vista i prodotti migliori sono fabbricati con batterie agli ioni di litio, particolarmente durevoli e resistenti anche a ricariche continue.
L’autonomia di un tosasiepi a batteria dipende dalla potenza dello strumento e dall’energia che questo consuma. In linea di massima possiamo affermare che un buon prodotto di qualità medio alta sia capace di sostenere fino a due ore di lavoro consecutive, senza cali di prestazioni.
Caratteristiche estetiche e funzionali
Un tosasiepi ricaricabile è un prodotto piuttosto compatto, maneggevole e leggero. Questo perché, a differenza dei modelli a scoppio e di alcuni elettrici, è progettato per rendere il lavoro di potatura più agevole e veloce.
In questo senso un tosasiepi a batteria può essere dotato di lame in acciaio inox dalla lunghezza di circa 60 cm, oppure essere provvisto di asta telescopica in grado di allungare la lama fino a due metri. In questo caso è possibile lavorare anche su siepi molto alte e ampie.
Un tosasiepi a batteria può essere provvisto, inoltre, di un comodo sistema antivibrazione utile ad attutire i movimenti e le ripercussioni dovute al lavoro di potatura. Si tratta di una funzione molto ricercata da chi lavora per più ore di seguito.
Come si ricarica
Ricaricare un tosasiepi a batteria è un gioco da ragazzi. Alcuni modelli possiedono delle batterie estraibili che vanno posizionate sugli appositi sostegni di ricarica. Altri invece si collegano direttamente alla presa elettrica avendo la batteria incorporata.
I tempi di attesa della ricarica variano a seconda del modello e della potenza. Per ricaricare un tosasiepi di questo tipo ci possono volere anche diverse ore. Pertanto, un consiglio utile è quello di ricaricarlo per tempo quando si intende svolgere la manutenzione in giardino.
Migliori modelli
I tosasiepi a batteria in commercio sono davvero tanti: dai prodotti in stile vaporetto, si passa agli strumenti telescopici e ai tosasiepi dalla forma a motosega. A seconda della pianta da potare, se grande o piccola, la scelta può essere indirizzata su un modello o sull’altro.
Un consiglio di acquisto può essere quello di orientare la scelta verso i modelli migliori, ovvero quelli con la batteria agli ioni di litio da 18 V- 2.0 Ah. Questi, infatti, offrono una potenza di lavoro ottimale anche su siepi piuttosto grandi.
Se poi avete a che fare con un giardino impegnativo, è utile sapere che esistono prodotti a batteria con molti accessori inclusi, funzionali per lavorare su erba, siepi alte, rifiniture e rami spessi. In tal senso, particolarmente apprezzati sono anche i prodotti telescopici con angolazione di taglio inclinabile, utilissimi per raggiungere le sommità delle piante più elevate e imponenti.
Costo
Il prezzo di un tosasiepi a batteria può diversificarsi da prodotto a prodotto.
I modelli più basilari e semplici nelle opzioni di lavoro possono avere un costo di circa 60 euro, mentre gli strumenti più accessoriati e sofisticati possono arrivare a costare anche 180 euro.